Divieto al trasporto di tablet e pc: Paesi e vettori coinvolti

image_pdfimage_print

Il divieto annunciato ieri dal governo Usa al trasporto di tablet e altri dispositivi elettronici a bordo di aerei provenienti da paesi a maggioranza musulmana, prende forme concrete: al provvedimento, che entrerà in vigore sabato, sono interessate nove compagnie aeree di otto Paesi, fra cui alcune di primo piano, a cui sono state date 96 ore per adeguarsi. La Gran Bretagna ha già seguito l’esempio statunitense mentre la Francia e il Canada lo stanno valutando sulla base dei rapporti delle intelligence. Al momento del check-in, i passeggeri dovranno portare a bordo solo cellulare e smartphone mentre dovranno imbarcare nel bagaglio in stiva qualunque dispositivo più grande, compresi iPad, consolle per videogiochi, lettori Kindle e laptop. Alla direttiva della Transportation Security Administration sono interessati i passeggeri dei voli, una cinquantina al giorno, che partono da alcuni degli hub più trafficati in Medio Oriente, Turchia e NordAfrica. I Paesi interessati sono: Giordania, Egitto, Turchia, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi e Marocco. Le nove compagnie coinvolte: Emirates, Qatar, Turkish, Royal Jordanian, Egyptair, Saudi Airlines, Kuwait Airways, Royal Air Maroc ed Etihad Airways. Si dovranno eseguire in controlli sui voli provenienti da Amman, Il Cairo, Istanbul, Gedda, Riad, Kuwait City, Doha, Dubai, Abu Dhabi e Casablanca.

La Gran Bretagna ha adottato un provvedimento analogo: sarà vietato il trasporto in cabina di apparecchiature elettroniche di dimensioni superiori a quelle di un cellulare (lunghezza 16 centimetri, larghezza 9,3 e spessore 1,5) per i voli diretti nel Regno Unito da Turchia, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia e Arabia Saudita.

La Turchia ha chiesto agli Usa di “rivedere la decisione o di alleggerire” le misure a cui saranno sottoposti i passeggeri, sottolineando l’impatto negativo che avrebbero sul flusso dei viaggiatori. Anche i sauditi hanno protestato. C’è poi il rischio, evidenziato dagli esperti, di far viaggiare in stiva le apparecchiature elettroniche con un possibile aumento dei furti e il pericolo che alle batterie di certi laptop che possono incendiarsi.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*