Cambiano le regole di imbarco per le crociere mostrando una chiara tendenza ad alleggerire le misure di sicurezza dopo il blocco quasi totale dei viaggi per turismo che il Covid ha provocato per ben due anni.
Il settore crocieristico negli ultimi mesi stanno cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel. I protocolli sanitari si stanno alleggerendo e le regole finora stringenti per chi desiderava partire in crociera si fanno meno restrittive. Non bisogna comunque dimenticare anche a bordo delle navi le basilari misure sanitarie come la frequente igienizzazione delle mani e l’autoisolamento in caso di sintomi.
Vediamo nel dettaglio cosa hanno previsto la maggior parte delle compagnie di navigazione nell’allentare le proprie misure anti-Covid.
MSC Crociere
Per le crociere in partenza dopo il 1° ottobre 2022 nel Mediterraneo, Nord Europa, Mar Rosso e Antille non è più obbligatorio (ma rimane caldamente consigliato) essere completamente vaccinati per l’imbarco. Tuttavia, i passeggeri non completamente vaccinati o guariti (ospiti guariti solo dal Covid-19 senza nessuna dose di vaccino o ospiti che hanno l’esenzione dal vaccino a causa di condizioni mediche con QR Code) di età superiore ai 5 anni devono effettuare un tampone antigenico o molecolare RC-PRT 48 ore prima dell’imbarco.
Le crociere con rotta Caraibi con imbarco Stati Uniti hanno misure di sicurezza più restrittive. La vaccinazione e’ obbligatoria dai 18 anni con pacchetto Fly&Cruise (requisito necessario per l’ingresso negli USA). Anche per questa destinazione, i passeggeri non completamente vaccinati o guariti (ospiti guariti solo dal Covid-19 senza nessuna dose di vaccino o ospiti che hanno l’esenzione dal vaccino a causa di condizioni mediche con QR Code) di età superiore ai 5 anni devono effettuare un tampone antigenico o molecolare RC-PRT 72 ore prima dell’imbarco.
Le crociere negli Emirati Arabi Uniti e Qatar prevedono la vaccinazione obbligatoria dai 16 anni. Anche per questa destinazione, i passeggeri non completamente vaccinati o guariti (ospiti guariti solo dal Covid-19 senza nessuna dose di vaccino o ospiti che hanno l’esenzione dal vaccino a causa di condizioni mediche con QR Code) dai 5 ai 15 anni devono effettuare un tampone antigenico o molecolare RC-PRT 48 ore prima dell’imbarco. Se l’imbarco e’ previsto a Doha e’ obbligatorio un test RT-PCR o antigenico 24 ore dal volo di linea per il Qatar.
Costa Crociere
Dall’8 ottobre entreranno in vigore nuove procedure che porteranno a una ulteriore semplificazione dei protocolli, in particolare di quelli pre-imbarco, previsti a bordo delle navi della flotta Costa Crociere.
Le novità principali riguardano Mediterraneo, Caraibi ed Emirati Arabi, dove gli ospiti con vaccinazione completa non dovranno più sottoporsi al test di pre-imbarco 48h prima della partenza. Inoltre, nel Mediterraneo e nei Caraibi potranno salire a bordo anche ospiti non vaccinati con test antigenico pre-imbarco negativo da effettuare prima dell’arrivo al terminal. Di seguito una tabella riepilogativa per destinazione che aiuta a comprendere meglio i requisiti e test pre-imbarco richiesti.
Norwegian Cruise Line
La NCL ha già snellito le proprie misure di sicurezza, per rendere più agevole partire in crociera. Dallo scorso 3 settembre, sono infatti ammessi a bordo anche passeggeri non vaccinati, che però devono mostrare il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato sotto supervisione medica non più di 72 ore prima dell’imbarco. Non ci sono invece particolari norme sanitarie da rispettare per i più piccini, di età inferiore ai 12 anni. Questo alleggerimento delle procedure anti-Covid sono valide su tutte le navi della compagnia.
Alcune eccezioni riguardano gli scali in Paesi presso cui le norme sono ancora caratterizzate da maggior rigore. È il caso della Grecia, dove ad esempio è necessario esibire (per i passeggeri over 12 anni) l’esito negativo di un tampone antigenico effettuato nelle 48 ore prima della partenza. Non è invece consentito lo sbarco in Canada e in Costa Rica per gli ospiti non vaccinati (limite che riguarda rispettivamente chi ha più di 12 anni e chi ha più di 5 anni).
Royal Caribbean
Anche la Royal Caribbean ha aggiornato le norme per l’imbarco. In via generale, a partire dal 5 settembre possono viaggiare tutti i passeggeri indipendentemente dal loro stato di vaccinazione. Nel caso di crociere di durata uguale o inferiore alle 9 notti, solo gli ospiti non vaccinati di età superiore ai 5 anni (per rotte negli Stati Uniti) o di età superiore ai 12 anni (per rotte in Europa) hanno l’obbligo di presentare l’esito negativo di un tampone anti-Covid, anche fai-da-te. Per le crociere di oltre 10 notti, invece, tutti devono sottoporsi ad un test antigenico effettuato entro i tre giorni precedenti la partenza.
Ci sono eccezioni particolari, anche in questo caso, per sbarcare presso alcuni Paesi. È ancora una volta il caso della Grecia, per cui valgono ancora le precedenti restrizioni sanitarie: possono sbarcare a terra solo i passeggeri che hanno effettuato un test antigenico o molecolare (rispettivamente 48 o 72 ore prima della partenza), a prescindere dalla durata della crociera. Questa disposizione è valida solamente per i viaggiatori di età superiore ai 12 anni.
È buona regola, in ogni caso, verificare i requisiti specifici per ogni itinerario.
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