Vacanze a settembre: ecco le destinazioni preferite e quanto si spende

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Tariffe più convenienti, località e spiagge meno affollate. Molti gli italiani ma anche gli stranieri che hanno optato per un periodo di riposo posticipato in Sicilia, Sardegna e Salento e nelle città d’arte (di Gianni Rusconi e Davide Madeddu)

Il viaggio di fine stagione, anche per effetto del coronavirus e delle restrizioni che hanno condizionato pesantemente i flussi turistici in questi mesi, “rischia” di diventare qualcosa di più di una fugace abitudine per pochi eletti. Lo dice una recente ricerca diffusa da eDreams e realizzata analizzando le prenotazioni di settembre effettuate sulla propria piattaforma. La maggior parte dei viaggiatori che si sposteranno nei prossimi mesi, questa l’indicazione forse più importante che emerge dall’indagine, trascorreranno nelle località prescelte almeno una settimana, con tedeschi e francesi (nell’ordine) a meritarsi il titolo di ospiti stranieri più presenti in Italia. La grande novità rispetto agli anni passati è comunque la durata di queste vacanze, che va ben oltre la semplice fuga di pochi giorni in vista del ritorno alla routine: il 37% degli italiani in partenza in questo periodo, infatti, a prescindere dalla destinazione, ha pianificato infatti soggiorni dai 7 ai 13 giorni, spendendo in media 138 euro a testa per il biglietto aereo.

Gli italiani puntano al Sud: Ibiza e Parigi le uniche extraconfine

Dove andranno in particolare gli italiani a settembre? I dati raccolti da eDreams eleggono le località costiere meridionali a meta preferita. Fra le 10 preferenze registrate in fatto di booking, Ibiza (terza scelta in assoluto) e Parigi sono infatti le uniche eccezioni extra confine mentre tutte le altre, tolta Milano, sono al Sud e si affacciano sul mare: al primo posto tra le scelte dei viaggiatori italiani c’è la Sicilia con Catania e Palermo, davanti alla Sardegna con Cagliari e Olbia e quindi la Campania con Napoli. In classifica sorprende la presenza Lampedusa, mentre la decima posizione di Brindisi conferma la grande attrattività del Salento anche per l’estate 2020. Guardando ai costi sostenuti per raggiungere queste località, chi farà tappa a Catania ha speso per il volo in media 94 euro a persona, mentre a chi partirà per Palermo e Cagliari ne sono serviti rispettivamente 100 e 126.

Sardegna e Rimini sperano nella lunga stagione fino a ottobre

C’è poi il capitolo Sardegna. Che nel panorama delle possibilità turistiche spazia dalle vacanze nei paesi del centro per viaggi all’insegna dell’ambiente, enogastronomia e cultura a quelli balneari. In questo caso il minor numero di presenze registrate rispetto allo scorso anno, si trasforma in un’occasione per una vacanza più appagante e “protetta”. “Con il distanziamento e le misure messe in campo per affrontare l’emergenza – dice Nicola Palomba manager dell’Hotel Costa dei fiori a Santa Margherita di Pula – i turisti hanno la possibilità di godersi al massimo ambiente e mare, complice sia la bassa presenza di persone e il clima ottimale”. I luoghi vanno poi dalla Gallura al sud ovest, continuando con l’Ogliastra e le altre parti meno frequentate. Poca ressa e relax. “È un’opportunità per una vacanza rilassante e in sicurezza – rimarca anche Paolo Manca di Federalberghi-, lavoriamo per assicurare qualità ed efficienza, e una permanenza sicura dal punto di vista della salute. Non a caso le nostre strutture sono state scelte e apprezzate anche da chi non è più giovane”. L’obiettivo è, ora, puntare ad allungare la stagione fino alla prima metà di ottobre. Idea che accomuna anche altre aree turistiche d’Italia. Come avviene nel riminese dove, partendo dai dati positivi sulle presenze registrate a Ferragosto si pensa ad allungare la stagione. “Se abbiamo un settembre egregio, in modo particolare nei weekend – dice Gabriele Pagliarini titolare del Bagno 26- possiamo allora forse dire che abbiamo lottato da buoni romagnoli e siamo riusciti a pareggiare i conti”. Lo stabilimento sta valutando di estendere l’apertura fino a ottobre “se il meteo ci assiste, avendo la ristorazione e avendo perso tanto tempo in primavera”. È stata un’estate in prevalenza di italiani, “il Centro-Nord Italia ha affollato la Riviera romagnola”, ma “si è visto qualche straniero. Svizzeri, tedeschi e austriaci”.

Dove andranno gli stranieri
Le spiagge di Olbia, le bellezze storiche di Roma oppure il mix fra mare e gastronomia di Catania: sono queste le mete italiane di settembre più gettonate dai tedeschi, che saranno il 20% sul totale dei visitatori in arrivo in questo mese, trascorreranno in Italia dai 7 ai 13 giorni in un caso su due e spenderanno dai 165 ai 294 euro per raggiungere il Belpaese in aereo. Sostanzialmente diverse, invece, le scelte dei francesi, che costituiranno il 13% degli arrivi di fine estate in Italia. I vacanzieri d’Oltralpe hanno infatti prenotato soggiorni soprattutto a Roma, Venezia e Napoli, un terzo di loro si fermerà dai 7 ai 13 giorni e per quanto riguarda il prezzo pagato per i voli la cifra investita va dai 109 euro per chi visiterà la Serenissima ai 125 euro per chi farà invece vacanze nel capoluogo campano.

Scampoli d’estate con il volo scontato

La possibilità di evitare affollamenti e di spendere meno rispetto alle canoniche due settimane centrali di agosto sarà un ulteriore stimolo per indurre gli italiani a viaggiare in settembre. Soprattutto il risparmio sui voli aerei potrebbe farsi sentire: secondo il Price Index della stessa eDreams, infatti, prenotando in questi giorni un volo nazionale in partenza tra meno di 30 giorni si trovano tariffe del 30% inferiori rispetto al prezzo medio dello scorso anno mentre per quelli continentali la convenienza è del 29%. Dove andare approfittando di questi sconti e delle belle giornate di settembre? Fra i suggerimenti indicati dalla piattaforma spiccano Pantelleria, Corsica e Madeira, una delle isole maggiori dell’omonimo arcipelago portoghese in pieno Oceano Atlantico.

[fonte: il Sole24ore]

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