Il Boeing 777 della compagnia di bandiera indiana ha percorso 8.600 miglia per 17 ore, da San Francisco a Bengaluru, sorvolando il Polo Nord. Nella cabina di pilotaggio quattro donne pilota. Il più lungo dei voli non-stop di Air India. Ad attendere l’AI-176 all’aeroporto di Kempegowda una folla festante che ha applaudito per l’impresa: il comandante Zoya Aggarwal assieme a Papagiri Thanmai, Akansha Sonaware e Shivani Manhas sono arrivate al gate dopo 17 ore di volo e hanno alzato il pollice, come mostra una foto su Twitter con hashtag #womanpower, per festeggiare il record, prima di prendersi una meritata pausa.
Più di un record, in realtà, visto che oltre ad essere il primo volo commerciale e il più lungo in assoluto, pilotato da donne, è stata anche l’occasione per la compagnia di bandiera indiana di aggiungere un gol green. Il Boeing 777 ha infatti ha percorso 8.600 miglia sorvolando il Polo Nord per risparmiare 10 tonnellate di carburante. Una rotta eccezionale, che ha richiesto più di un anno di preparazione perché il comandante Zoya Aggarwal si abituasse a durata del viaggio, radiazioni solari e conoscenza delle piste di atterraggio.
Oggi può sembrare strano, ma le donne sono state escluse a lungo dal mondo dell’aviazione ovunque. Basti pensare che solo il 5% delle donne sono piloti, mentre è di sesso femminile l’80% degli assistenti di volo in tutto il mondo. Il gap di genere nel campo del volo è simile a quello registrato nel mondo scientifico, dove la presenza femminile rappresenta meno del 30% dei ricercatori a livello globale.
In questo panorama di disuguaglianze, l’India brilla per i suoi numeri in controtendenza, con un 12% dei piloti che sono donne: è la percentuale più alta al mondo. Forse per questo Papagari – che guida aerei da più di dieci anni – è ottimista, convinta che il volo 176 abbia aperto, più che una strada, una nuova pista di atterraggio alle donne di tutto il mondo. “Ormai tra noi e gli uomini non c’è più alcuna differenza, – ha detto il comandante Papagari alla Cnn – siamo viste come piloti”.
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