Meglio spendere soldi per giocattoli nuovi o per vacanze con i figli? La risposta è chiara

Avere dei figli significa innanzitutto sacrificare alcuni dei propri bisogno per loro, fare delle rinunce in modo tale che possano avere tutto ciò che possa essere funzionale alla loro crescita. Purtroppo nel mondo moderno (specialmente nella società occidentale) l’unica cosa che non si può comprare è il tempo.

Ciò implica che spesso gli impegni di lavoro o di altro genere possono tenere i genitori distanti dai figli, e quando ciò accade c’è chi rimedia con dei regali: magari una bambola, una macchina radiocomandata, uno smartphone, l’ultimo gioco promosso dalla pubblicità…la lista è lunga. Ma è questo il modo migliore per sopperire alle carenze affettive?

E’ risaputo che nulla possa rimediare alla mancanza dei genitori nella vita di un bambino, e che nessun giocattolo sarà mai importante come la presenza di mamma e papà. Per questa ragione gli psicologi hanno consigliato – una volta di più – di evitare di spendere troppi soldi in regali, sfruttandoli invece per una vacanza di famiglia (o da soli, se sono grandi a sufficienza).

L’ultimo monito è arrivato da uno studio pubblicato sul Journal of Commercial Research, il quale ha provato che doni esperienziali (dunque vacanze, ma anche semplici pic-nic, o una giornata di sport insieme, insomma momenti che possano fornire attivamente un bagaglio di esperienze sociali) hanno un impatto emotivo molto più forte dei doni materiali.

E’ stato provato che viaggiare e vedere posti nuovi abbia un impatto positivo significativo sul cervello dei bambini, in altre parole affrontare nuove sfide stimola la crescita di aree cerebrali associate alle abilità più disparate. La cosa si riflette direttamente poi anche nei risultati scolastici e nelle capacità di apprendimento. Se avete un gruzzolo da parte insomma, piuttosto che sbrigarvela “semplice” con un nuovo smartphone, permettete ai vostri figli di fare nuove esperienze: è la soluzione migliore per la loro crescita, lo dimostra anche la ricerca scientifica.

(fonte: fidelityhouse)

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