Regno Unito: dal 2025 per andare a Londra servirà l’Electronic Travel Authorisation. Ecco come funziona

A partire dal 2 aprile 2025 anche i cittadini dell’Unione europea dovranno chiedere il visto elettronico, ottenibile tramite app o compilando un modulo online e pagando 10 sterline. L’Eta, che è collegato al passaporto, consente di effettuare più viaggi nel Regno Unito per soggiorni fino a 6 mesi alla volta nell’arco di due anni. Per i viaggiatori non europei invece l’obbligo scatta prima, dall’8 gennaio del prossimo anno.

L’entrata in funzione del nuovo sistema, simile al modello Esta americano per chi viaggia per turismo negli Stati Uniti, è prevista da tempo, anche per i soggiorni di breve durata di vacanzieri provenienti dall’Unione europea, non più coperti dalla libertà di movimento automatica entro i confini del Regno Unito in base alle restrizioni del dopo Brexit.

L’introduzione inizialmente era prevista per la fine del 2024 poi posticipata al 2025 dopo gli effetti della sperimentazione nei paesi del Golfo Persico, tra cui Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Kuwait, Oman e Bahrein. La sperimentazione per questi paesi è iniziata a ottobre 2023.

Il meccanismo, che implica la necessità di compilare un modulo online e di pagare una modesta somma di denaro (10 sterline, 11 euro e 80 centesimi), punta a rendere gli ingressi dei viaggiatori occasionali più efficienti e più sicuri – spiega il ministero dell’Interno in un comunicato – e allo stesso tempo “a prevenire gli abusi del nostro sistema di immigrazione”.

L’Eta da 10 sterline – dice la nota – consente di effettuare più viaggi nel Regno Unito, per soggiorni fino a 6 mesi alla volta nell’arco di 2 anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare, a seconda di quale evento si verifica per primo.

L’Home Office ha affermato inoltre che per i cittadini Ue sarà possibile richiedere l’Eta semplicemente utilizzando l’app per smartphone chiamata Uk Eta, a partire dal 5 marzo del 2025. Per i viaggiatori non europei invece l’obbligatorietà scatta prima, dall’8 gennaio dell’anno prossimo, e potranno chiedere l’Eta dal 27 novembre di quest’anno.

Come spiega la guida ufficiale, non deve chiedere un Eta chi vive in Irlanda e chi arriva da Irlanda, Guernsey, Jarsey o Isola di Man, e chi possiede:

  • un visto
  • un permesso per vivere, lavorare o studiare nel Regno Unito (incluso lo status di residente permanente o provvisorio ai sensi dell’EU Settlement Scheme)
  • un passaporto britannico o irlandese
  • un passaporto dei territori britannici d’oltremare

È possibile ottenere un Eta invece di un visto se l’obiettivo è:

  • andare nel Regno Unito per un massimo di 6 mesi per turismo, visitare familiari e amici, affari o studio a breve termine
  • andare nel Regno Unito per un massimo di 3 mesi con la  concessione del visto Creative Worker
  • andare nel Regno Unito per un impegno retribuito consentito
  • transitare attraverso il Regno Unito, anche se non si passa attraverso il controllo di frontiera del Regno Unito

Anche se si è in possesso di un Eta non si può:

  • rimanere nel Regno Unito per più di 6 mesi
  • svolgere un lavoro retribuito o non retribuito per un’azienda del Regno Unito o come lavoratore autonomo, a meno che non si svolga un impiego o un evento retribuito consentito o si lavori con la concessione del visto per lavoratori creativi
  • richiedere fondi pubblici (benefici)
  • vivere nel Regno Unito attraverso visite frequenti o successive
  • sposarsi o registrare un’unione civile, o dare comunicazione di matrimonio o unione civile: sarà necessario  richiedere un visto per visitatori matrimoniali

Cosa serve per presentare la domanda

Chi si appresta a richiedere un Eta, sulla app o sul sito, deve avere a portata di mano:

  • il passaporto con cui viaggerà (non una fotocopia)
  • l’accesso a una mail
  • una carta di credito, una carta di debito, Apple Pay o Google Pay

Inoltre sarà richiesto di caricare o scattare una foto di:

  • passaporto
  • volto della persona che presenta la domanda

La risposta alla richiesta di Eta dovrebbe arrivare entro tre giorni lavorativi, spiega il sito ufficiale, ma se il viaggio da fare è più urgente si può andare nel Regno Unito anche mentre si aspetta il responso. La conferma arriva via mail e a quel punto l’Eta sarà collegato al passaporto con cui è stata fatta la domanda: in caso di nuovo passaporto andrà chiesto un nuovo Eta.

Come spiega anche il comunicato del ministero, “gli ETA sono collegati digitalmente al passaporto di un viaggiatore e garantiscono controlli di sicurezza più rigorosi prima che le persone inizino il loro viaggio nel Regno Unito”. Secondo il ministro per la Migrazione e la Cittadinanza, Seema Malhotra, “la digitalizzazione consente un’esperienza fluida ai milioni di persone che ogni anno attraversano il confine, compresi i visitatori a cui diamo il benvenuto nel Regno Unito e che si prevede contribuiranno quest’anno alla nostra economia turistica con oltre 32 miliardi di sterline. L’espansione mondiale dell’Eta dimostra il nostro impegno nel migliorare la sicurezza attraverso nuove tecnologie e nell’integrazione di un moderno sistema di immigrazione”.

Informazioni brevi sul visto ETA:

  • Cos’è l’ETA? E’ un’autorizzazione elettronica di viaggio che i cittadini di paesi non appartenenti all’UE dovranno richiedere per entrare in Inghilterra.
  • Quanto costa? Il costo è attualmente di 10 sterline britanniche
  • Come si richiede? Il visto potrà essere richiesto online sul sito web del governo britannico o sull’apposita App per smartphone
  • Per quanto tempo sarà valido? Sarà valido per due anni, durante i quali i viaggiatori potranno entrare e uscire dall’Inghilterra senza necessità di ulteriori autorizzazioni.

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