MONFALCONE – Il futuro delle navi prende forma compiuta. La consegna di Explora I, prima nave di Explora Journeys (divisione crociere del Gruppo Msc) segna il debutto del brand luxury e di una nuova era di vacanze in mare. «Iniziamo già a sentire l’anima della nave», dice il comandante Serena Melani durante la cerimonia il 20 luglio nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, mentre riceve dal direttore del cantiere l’ampolla d’acqua, simbolo della consegna. «Ringrazio la famiglia Aponte che ci permette di portare in mare questa “bambina”; è appena nata e crescerà».
Vengono ammainate le bandiere di Fincantieri e dell’Italia, issate quella di Malta e di Explora Journeys. E a questo punto l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero consegna ufficialmente la nave nelle mani del fondatore di Msc Gianluigi Aponte, che la affida al comandante Melani.
È uno dei volti più noti dell’Italia, Lorella Cuccarini, a condurre la cerimonia che culmina con il taglio del nastro e la bottiglia che si infrange sullo scafo blu della nave; la madrina questa volta è Zoe Africa Vago, figlia dell’executive chiairman Pierfrancesco Vago e nipote di Aponte, accompagnata sul palco proprio dal nonno.
È una giornata storica per il Gruppo Msc, un nuovo inizio, il debutto ufficiale in un segmento di mercato non ancora presidiato.
«Iniziamo una nuova sfida con l’intenzione di innovare; segniamo un passo decisivo nel nostro percorso di crescita con l’ingresso del Gruppo nel settore dei viaggi di lusso – dichiara Pierfrancesco Vago – Questo segmento, in cui crediamo fortemente e di cui intendiamo ridefinire gli standard concentrandoci come sempre sull’eccellenza, ha forti prospettive di crescita. Proponiamo un lusso semplice, raffinato e impeccabile; per la nostra idea di vacanza in mare abbiamo coniato l’espressione “Ocean state of mind”. Explora I sarà una delle più belle e iconiche ambasciatrici del “Made in Italy” in mare, una testimonianza dell’artigianato italiano in tutto il mondo. La nave adotta le migliori tecnologie ambientali disponibili e vuole segnare nuovi record. Ma, a dirla tutta, l’intero settore crocieristico è all’avanguardia mondiale in termini dì decarbonizzazione, con le navi che sono diventate attori decisivi per studio e implementazione di best practise. Noi confermiamo obiettivo zero emissioni per il 2050 e abbiamo già testato con Msc Euribia la prima crociera a zero emissioni con il bio Gnl, combustibile purtroppo ancora non disponibile su larga scala. Per questo rinnovo la richiesta di supporto alle istituzioni italiane e all’Europa, per stare al passo con i tempi e raggiungere gli obiettivi prefissati».
L’investimento per la nuova nave ha superato i 500 milioni di euro. Ed Explora I è la prima delle quattro navi di lusso che saranno costruite da Fincantieri, in un piano di investimenti del valore di 2,3 miliardi di euro.
«Un investimento in grado di generare un impatto sull’economia italiana di oltre 10 miliardi di euro, fornendo un contributo significativo alle prospettive di sviluppo del Paese. In termini di occupazione, la costruzione di ogni singola nave richiede oltre sette milioni di ore lavorative e l’occupazione media è di 2.500 persone per due-tre anni. Il nostro un segnale di fiducia nei confronti dell’Italia, così come il mare è una risorsa decisiva. Auspico che il Piano del Mare, a cui sta lavorando l’omonimo ministero, tenga in adeguata considerazione il settore delle crociere come player strategico, visto anche che portano in Italia 13 milioni di turisti l’anno».
Sul ritardo per la questione pannelli, l’executive president ringrazia Fincantieri «per la rapidità con cui ha lavorato per recuperare», ricordando che Explora I è la «quinta nave del Gruppo costruita nei cantieri italiani».
Salpata da Monfalcone, Explora I navigherà ora fino a Copenaghen, in Danimarca, dove il 1° agosto salperà per il suo viaggio inaugurale.
La nave luxury – da poco più di 900 ospiti – trascorrerà diverse settimane in Nord Europa offrendo itinerari diversi, per poi attraversare l’Oceano Atlantico per trascorrere l’inverno in Nordamerica e nel Mar dei Caraibi, prima di tornare in Europa nell’estate 2024 per alcune crociere nel Mediterraneo.
Le navi Explora Journeys saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, compresa la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività alla rete elettrica a terra, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una vasta gamma di attrezzature energeticamente efficienti a bordo per ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.
Attenzione rigorosa all’ambiente e insieme, sguardo a un nuovo mercato. «Explora è pensata per parlare a clienti che oggi amano le vacanze di lusso e che probabilmente nel programmare le loro vacanze non consideravano le crociere come un’opzione – spiega Leonardo Massa, managing director Italia di Msc Crociere e di Explora Journeys – Con questo prodotto pensiamo di aprire un nuovo mondo, non solo uno spiraglio, per chi cerca un certo tipo di viaggio e di comfort, che riconnetta ai valori dell’oceano e del mare. La nostra offerta punta a essere superiore a quella dell’hôtellerie di lusso, con un hardware che non ha paragoni per dettagli, qualità e per la possibilità di essere itineranti e quindi di tracciare percorsi che permettano di vivere e assaporare i porti toccati. La nostra vacanza di lusso è anche decisamente competitiva sul fronte prezzi»
[Fonte lagenziadiviaggimag.it]
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