Il Tar del Lazio annulla i decreti del Mibact: le agenzie di viaggio possono incaricare prestatori di servizio di tutto il Paese.
Le guide turistiche possono tornare a svolgere la loro attività in tutta Italia senza limiti.
Il Tar del Lazio annulla i decreti del Mibact che imponevano la limitazione territoriale per l’esercizio della professione. Di venerdì scorso la comunicazione che è stato vinto il ricorso da parte di oltre 140 guide turistiche abilitate provenienti da tutta Italia e difese dagli avvocati Gianluca Rossoni e Giuseppe Fianchino. Il Tribunale amministrativo regionale ha annullato i decreti del Mibact 7 aprile 2015 e 11 dicembre 2015 n. 565 con i quali si prevedeva una limitazione territoriale per l’esercizio della professione di guida turistica nell’esporre presso dei siti speciali (3176 sparsi in tutta Italia) e nuovi esami di accertamento della professionalità delle guide già abilitate. E’ stata riconosciuta la violazione della libera prestazione dei servizi e delle norme sulla concorrenza europea. Con la sentenza, che in ambito turistico fa giurisprudenza, si torna così alla legge 97/2013 per cui le guide potranno svolgere la loro attività in tutta Italia.
Conseguentemente le agenzie di viaggio non sono più obbligate a incaricare solo le guide locali della destinazione, ma i prestatori di servizio potranno lavorare in tutto il Paese. p.ba.
*La sentenza è la n. 2831/2017 del 24.02.2017 – Tar del Lazio Sezione II quater
(fonte http://www.guidaviaggi.it)
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